Io sono uno di quei maniaci che imbustano carte, proteggono con bustine
ogni singolo componente, perde più di 10 minuti per riporre dopo una partita il
gioco in scatola e accarezza le scatole prima di metterle in libreria.
Sono esagerato? Sì, lo riconsco…
Tengo con tanta cura la mia collezione, guai a chi piega una carta o a
chi appoggia il bicchiere sul tabellone (fidatevi, è successo…e quella persona
adesso non è più la stessa…divento un po’ violento…)!
Dopo molti anni e molti giochi, lo spirito di creativo molte volete
veniva stuzzicato che “pecche” nei materiali o nelle regole che mi facevano
venir voglia di modificare qualcosa a quel gioco; nel secondo caso, la modifica
delle regole, è molto più semplice da applicare… ma la modifica dei materiali
no! Sia perché preferisco non “toccare” il materiale e quindi rovinare il
gioco, sia perché non credo di avere la capacità da esperto “fai da te” per
modificare in maniera degna i giochi.
Mi sono imbattuto però in diversi modding di famosi giochi in scatola.
Modding che ne implementavano la giocabilità o rendevano più “piacevole” alla
vista un tabellone un po’ troppo piatto. Ecco quelli che mi hanno colpito di
più:
Uno dei giochi che mi piace presentare ai non giocatori e che piace
sempre è sicuramente Carcassonne.
Qui possiamo vedere come un utente ha deciso di buttare via la scatola
di cartone per ricrearne una in legno: soluzione semplice e simpatica per
mettere anche diverse espansioni. Credo dalla forma che sia stata ricavata da
una cassetta di vino…ma non ne sono certo…
Per chi invece è più orientato ai puzzle consiglio di crearvi il vostro
cubo di Rubik con le tessere di Carcassone sui lati: lo scopo è presto detto:
ogni faccia deve avere strade collegate e città chiuse!
Un altro modding può essere dato dai simpatici stickers per i meeples
che sono stati inclusi in una recente uscita di SpielBox; gli stickers,
suddivisi per colori, rappresentano vari contadini e animali (mi sembra anche
il maiale…ma non vorrei sbagliare!). Gli stickers non influiscono sulle regole
del gioco, ovviamente, ma rendono il tutto un po’ più colorato.
Quando si parla di Dominion, si parla di un gioco di
carte non collezionabili che ha come punto di forza il fatto di poter essere
giocato ovunque ci sia una superficie piana e portandosi dietro in varie
scatolette dei set di carte può essere visto anche come gioco “portatile” (io
per esempio in spiaggia, con le carte imbustate si intende, un paio di partite
le ho già fatte utilizzando come “scatola” un banale porta carte in stile
magic..). Per sfruttare meglio l’idea di portatile, c’è chi invece ha ricreato
con dei pezzi di legno un gran bel porta mazzi con plancette personalizzate da
portarsi sempre dietro. Secondo me un lavoraccio, ma i risultati si vedono
eccome!
Ah, HeroQuest, compagno di mille avventure…. La componentistica del
gioco era già di per se impressionante, i particolari erano resi molto bene dai
pezzi da assemblare. Forse l’unica pecca stava nella monocromia di quasi tutti
i particolari che si perdevano alla vista. La soluzione? Se siete dei provetti
Michelangelo delle miniature potere fare come l’utente in foto! Un’ottima
soluzione e un’ottima resa dei particolari…ah, da notare i mitici
candelabri sull’ altare!
Si riesca a personalizzare un boardgame? Aggiungere un qualcosa che lo
renda “unico”? Si, sovente si può fare…
Con gioco come Indovina Chi? è presto fatto!
Diversi utenti si sono inventati una versione tutta loro con le facce di amici
e famigliari! Buona idea davvero!
Il prossimo gioco che vediamo è L’isola di fuoco; mitico gioco anni
80/90 della MB.
Il gioco è famoso per la sua gigantesca plancia in tre dimensioni sulla
quale in centro veniva posto l’idolo “Vul-Kar” che dominava l’intera isola.
Quali possono essere le personalizzazioni fattibili su un gioco già
così ricco di materiale e graficamente così interessante? Semplice: un bel paio
di occhi rossi dell’idolo fatto con i led! Ottima idea e incredibile effetto
scenografico!
Ah, e se non siete dei fortunati possessori di una copia del gioco,
fate come un utente di BGG che ha ricreato completamente il piano di gioco con
la carta pesta! Qui le foto con i risultati…mica male, no?
Pitch Car è il prossimo!
Di per se il gioco si presta moltissimo a personalizzazioni per il
tracciato…ma se poi siete dei bravi falegnami, non vi sarà difficile costruire
interi nuovi pezzi per il vostro circuito!
Un utente francese ha ricreato diverse sezioni del tracciato aggiungendo
una componente di stunt per la pazza corsa delle auto!
Potete vedere un giro della morte completo; una curva un po’ troppo parabolica!
(chissà se è così semplice superarla!); in fine una strana sezione a torre. Di
quest’ultima il meccanismo è interessante: se si riesce a giungere alla sommità
della torre, la pedina cade in un buco e attraverso ad uno scivolo interno
viene fatta cadere dal lato opposto. Se non ci riusciste, c’è un “comodo”
sentiero laterale che porta colpo dopo colpo la pedina in cima!
L’ho lasciato per ultimo, questo è il mio preferito! Chi non ha amato o continua ad amare Gino Pilotino?!?
L’idea è fenomenale! Il gioco di per se è spassosissimo, semplice e
pieno di thrill al punto giusto.
Ma perché è solo un gioco per 4 giocatori? E se fossimo di più? Che ne
so…in 8?
Sembra impossibile ma si può fare! Ecco una simpatica modifica dell’unità
motorizzata centrale per attaccare fino a 8 braccia con respingenti per poter
respingere l’attacco di Gino!
Per realizzarlo basta avere 2 scatole (della stessa edizione) di Gino
Pilotino, un po’ di pazienza e bravura con legno e plastica ed il gioco è
fatto! Basta solo ricreare 4 supporti in più per agganciare altre4 braccia con
respingenti! MITICO!
Spesso le scatole dei giochi sono piene d'aria e occupano spazio per niente, più volte ho pensato di buttare l'originale e farne una nuova più comoda. Il piccolo geek che ho dentro e la mia incapacità con il bricolage mi hanno sempre salvato dal commettere questa eresia. :-)
RispondiEliminaCaro Alek, ti capisco!
RispondiEliminatu non sai quante scatole vuote ho di espansioni! Vedi Carcassonne: ormai tutte le tessere e puzzilli sono stati stipati in maniera pressochè maniacale nella loro scatola base, ma le scatole piene di aria delle espansioni sono sempre nella libreria...molta gente le butta! Io non ce la faccio!
La mia scatola di Pecore al Pascolo contiene (oltre al gioco in questione): Dixit, Citadels, Coloretto, Fairy Tales, 6 nimmt, koala, Meuterer, Crazy Rally, Lupus in Tabula e The Big Cheese... e avanza spazio. O__o
RispondiEliminaAHAH!amo le scatole piene d'aria!!! Cmq ottima soluzione!
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