La mitica Hasbro ha sempre riproposto le sue vecchie glorie in scatola
rimaneggiando temi e in qualche caso il gameplay.
Come si suole dire: squadra vincente non si cambia.
Ed ecco quindi il Forza 4, riproposto in versioni rivedute e “potenziate”.
Dell’ultima categoria fa parte Forza 4 evolution e Forza 4x4 che si propongono
con una meccanica di gioco e di “strategia” potenziata rispetto al loro avo del
1976.
Non contiamo la continuità della linea di Indovina chi? e dell’Allegro
Chirurgo (Operation), entrambi riproposti in questi anni sotto diverse vesti:
Indovina Dove? e le varie edizioni di Operation che spaziano dal dover operare
Spiderman, Shrek e addirittura il robottino R2D2 di Star Wars.
Una delle ultime versioni di Operation è quella di Cars 2, nel quale bisogna fare molta attenzione "nell'operare" Cricchetto.
Destino diverso è quello di Elefun, Hotel e Crack; non è stato intaccato
il gameplay ma gli è stato dato dato una grafica leggermente diversa, un po’
più al passo con i tempi.
Ed ecco che l’elefante di Elefun è leggermente più piccolo ma con una
proboscide più lunga, più farfalle e un retino più resistente.
Oppure il nuovo design dove l'elefante è stato rimpiazzato dall'albero magico di Winnie the Pooh.
Abbiamo poi Hotel, vestito da versione internazionale con ben 5 regolamenti in diverse lingue all’interno, ha un tabellone più piccolo dell’edizione degli anni 80 e gli edifici in 3d anche essi più piccoli.
Abbiamo poi Hotel, vestito da versione internazionale con ben 5 regolamenti in diverse lingue all’interno, ha un tabellone più piccolo dell’edizione degli anni 80 e gli edifici in 3d anche essi più piccoli.
Dimensioni invece invariate della plancia di gioco e dell’unità di
plastica centrale per Crack, che ripropone lo scopo di “Vincere perdendo un
miliardo”. Tutti i giochi sono rimasti invariati: la lotteria, la slot machine,
la corsa dei cavalli, la roulette e la ruota della borsa.
Quelli qui sopra sono cavalli vincenti della MB-Parker-Hasbro che hanno
continuato la loro vita senza mai interromperla, con qualche restyle e con
piccole modifiche.
5 anni fa ha rivisto la luce, a seguito di molte richieste dei clienti dopo anni di “buio”, il mitico Gino Pilotino (Looping Luie). La nuova versione apporta piccoli cambiamenti grafici e ma grandi cambiamenti di dimensione. Infatti la nuova edizione è sensibilmente più piccola di quella degli anni ’80 – ’90.
5 anni fa ha rivisto la luce, a seguito di molte richieste dei clienti dopo anni di “buio”, il mitico Gino Pilotino (Looping Luie). La nuova versione apporta piccoli cambiamenti grafici e ma grandi cambiamenti di dimensione. Infatti la nuova edizione è sensibilmente più piccola di quella degli anni ’80 – ’90.
Nuova edizione |
La scatola più compatta ha all’interno tutto il materiale per giocare
con un braccio meccanico che è più corto di circa 8 cm, quindi tutti gli altri
accessori, bumper inclusi, sono stati ridotti.
Non che il gameplay ha subito strane modifiche, ma il gusto di avere
tutto “un po’ più grande” si fa sentire soprattutto se avete giocato alla prima
edizione.
Sull’onda dell’ottimo successo riscosso dalla riedizione di Gino
Pilotino (ah, mi sono dimenticato di sottolineare che in Italia non è uscito, è
possibile reperire la versione tedesca su EGYP ad un prezzo davvero stracciato)
che ha venduto molte copie in buona parte dell’Europa, la hasbro ha deciso di
riproporre un altro gioco molto popolare degli anni ’80 – ’90: SkualoAttacca
La nuova edizione di SkualoAttacca |
La nuova versione del 2011 soffre della stessa pecca, se pecca può
essere per un gioco così, di avere un resize di tutti i componenti.
Lo squalo meccanico è stato ridisegnato e reso più cartoonistico del
suo predecessore, gioco rimasto invariato. Forse una cosa è stata migliorata:
il paio di dadi colorati che vengono utilizzati per muovere i pesciolini sono
più grandi e qualità di stampa superiore della vecchia scatola.
Nella versione italiana cambia anche il titolo: la nuova scatola si chiama Squalo Matto. Purtroppo....
Per chi non se lo ricordasse, il gioco è per bambini ed è veramente
molto semplice:
Ogni giocatore ha un pesce di un colore, al suo turno lancia i dadi, se
esce uno o più punti con il proprio colore può far avanzare di uno o 2 caselle
il proprio pesciolino sul percorso circolare. Fatto ciò i dadi passano al
giocatore successivo. Il tutto condito dall’elemento di velocità e frenesia
dato dallo grande squalo a batteria che si muove inesorabilmente in tondo e che
cercherà di mangiare i pesciolini dei giocatori. Il giocatore proprietario dell’ultimo
pesciolino rimasto è il vincitore.
Il gioco fa impazzire i più piccoli per l’adrenalina che trasmette; un
ottimo prodotto consigliato a tutti coloro che non conoscono il gioco e hanno
bambini piccoli.
Forse questa voglia di restyling delle vecchie glorie della casa
editrice americana potrà riproporci grandi evergreen della nostra infanzia.
Personalmente spero in una riedizione di Brivido, L’isola di fuoco e, perché no
di HeroQuest (dato che il prossimo anno uscirà l’attesissima riedizione di
Shogun della MB).
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